Ebbene sì, nonostante Gretsch sia uno dei brand con maggior storia alle spalle nel mondo della chitarra (vi invitiamo a seguire la serie di video con Davide Tomassone a tal proposito), solo nei primi anni del XXI secolo ha inaugurato un suo vero e proprio Custom Shop, mentre molti altri marchi avevano già dato vita a una realtà di questo tipo anni o decenni prima.
Chiaramente, nessuno incarna maggiormente la competenza e l’attenzione ai dettagli delle mani più fidate di Gretsch come il Custom Shop, che si occupa di realizzare strumenti prestigiosi che spaziano dalle versioni moderne dei leggendari strumenti del marchio americano ai modelli tributo agli artisti, agli esemplari unici appositamente richiesti.
Vediamo quindi qual è stata la cronistoria di questa avventura che continua ancora oggi e nel mentre ammireremo in foto alcuni modelli sparsi prodotti negli anni, da far luccicare gli occhi!
2004 – 2010
L’anno in cui tutto è iniziato è il 2004, quando i primi modelli Gretsch personalizzati prodotti negli Stati Uniti hanno debuttato al NAMM Show di Los Angeles in gennaio.
Le splendide versioni in edizione limitata dei classici d’epoca, la G6136CST White Falcon e la G6120WCST Nashville Western, sono state accolte calorosamente e hanno riscosso molti consensi, il che ha confermato che l’idea di poter aprire una produzione di altissimo livello aveva basi solide.
L’anno successivo il Senior Master Builder Stephen Stern prese ufficialmente le redini della progettazione e della produzione custom e, con una ristretta squadra di artigiani e un piccolo laboratorio d’angolo al piano superiore della fabbrica Fender di Corona, in California, dette fisicamente vita al Gretsch Custom Shop.
Nel 2007 sono state realizzate la G6136TCST-R White Falcon LTD Custom Relic (2007-2009), la G6120WCST-R Nashville Western LTD Custom Relic e la G6118T-R-CST Anniversary Relic (2007-2009).
La G6120WCST Nashville Western originale del 2004 fu stata ribattezzata G6120WCST Chet Atkins Hollow Body nel gennaio 2007 ed è rimasta tale fino al suo ritiro dal catalogo nel dicembre 2009.
Il Custom Shop ha reso omaggio sempre nel 2007 all’icona rockabilly degli Stray Cats Brian Setzer con il primo modello Custom Shop “Tribute”, la G6120SSC Brian Setzer Tribute Nashville.
Stern e la sua squadra hanno costruito a mano 59 strumenti, praticamente indistinguibili dall’amata 6120 del 1959 di Setzer, fino alla sottile finitura nitro, alle manopole dei controlli a dadi, agli adesivi del gatto nero e della “Lucky Lady”, all’adesivo del teschio sulla paletta e a ogni minimo graffio “conquistato” nel tempo.
Il 2008 è l’anno del rilascio della G6128TDS-R Duo Jet™ Relic con Bigsby® (2008-2009), nonché della splendida G6120-125 Chet Atkins 125th Anniversary Hollow Body, che però è stata prodotta per un solo anno.
Ha debuttato anche la G6129BZ Billy Zoom Tribute Custom Shop Silver Jet, progettata per il chitarrista X Tyson “Billy Zoom” Kindell.
Sempre parlando dell’icona della 6 corde Chet Atkins, il modello G6120DSW-R Chet Atkins Relic Hollow Body è stato introdotto all’inizio del 2009 ed è stato disponibile fino a metà 2010.
Siamo quindi arrivati al 2010, quando il Gretsch Custom Shop ha iniziato a costruire strumenti speciali su commissione, a partire da quando il chitarrista e direttore musicale dei Morrissey Martin “Boz” Boorer ha contattato Stern con una richiesta speciale: una chitarra Penguin rosa personalizzata.
Stern lo accontentò e Boorer ricevette con piacere il particolarissimo strumento in rosa, il primo modello unico del Gretsch Custom Shop, nella primavera di quell’anno.
Anche la G6120EC Eddie Cochran Tribute Hollow Body, meticolosamente realizzata, è stata introdotta nel 2010 in onore dell’artista di “Summertime Blues”. Ne sono state realizzate solo 50 repliche, accompagnate da un’affascinante serie di riproduzioni di memorabilia di Cochran che hanno reso un tributo appropriato all’artista.
2011 – 2019 e giorni nostri
Nel 2011 fa la sua comparsa uno strumento dal nome altisonante, la G6128T-GH George Harrison Tribute Custom Shop Duo Jet, che è stata presentata in un’edizione limitata di 60 esemplari, riscuotendo immediatamente grandi consensi dal pubblico e dalla stampa.
Stern ha lavorato a stretto contatto con l’originale per realizzare la Duo Jet del 1957, completamente nera, quella che Harrison acquistò di seconda mano all’età di 18 anni nell’estate del 1961. È stata la chitarra che Harrison ha suonato durante lo storico periodo di tre anni in cui i Beatles sono passati da beniamini locali a fenomeno britannico e mondiale; la chitarra usata per registrare il primo album dei Beatles Please Please Me e la canzone che ha dato il titolo al primo successo del gruppo.
Due anni dopo, nel 2013, il Gretsch Custom Shop ha ricevuto il suo più grande incremento di personale con l’arrivo di altri cinque costruttori, tra cui Chad Henrichsen e Gonzalo Madrigal.
E nel 2014 è arrivato il momento di festeggiare il 10° anniversario. Per celebrare l’occasione, il Custom Shop ha rilasciato la chitarra Duo Jet NOS 10th Anniversary. Una serie limitata di soli dieci modelli Duo Jet molto speciali è stata creata per il mercato mondiale.
Nel 2016 le corde diminuiscono, ovvero, viene creato il basso a 12 corde G6136B-TP Custom Shop Tom Petersson Signature White Falcon™.
In qualità di bassista dei Cheap Trick, gruppo power-pop della Rock and Roll Hall of Fame, Petersson è stato un pioniere nell’uso di uno strumento a 12 corde e più ottave e la sua impronta sul design del classico basso White Falcon ha dato vita a un modello davvero unico.
Il 2017 vede la presentaione al mondo della G6131MY-CS Custom Shop Malcolm Young “Salute” Jet™ in onore della leggenda della chitarra ritmica degli AC/DC, scomparsa nel novembre dello stesso anno.
Già nel 2008, il team del Gretsch Custom Shop aveva iniziato a esaminare minuziosamente l’iconica chitarra n. 1 di Young, una Jet Firebird™ del ’63, usurata e ben rodata.
Limitata a una tiratura di 40 esemplari, la replica ha reso fedelmente omaggio all’amato strumento di Young, fino all’ultima scalfittura, graffio e ammaccatura acquisita nel corso della sua lunga e illustre carriera.
Arriviamo quindi al 2019, anno in cui si festeggia il 15° anniversario del Custom Shop, che intanto aveva promosso Gonzalo Madrigal a Master Builder e aveva dato il benvenuto a due nuovi costruttori, Bill Jancar e Kyle Keesler.
E così, saltando il triste periodo pandemico mondiale, arriviamo fino ai giorni nostri, in cui il Gretsch Custom Shop è ancora attivissimo e sforna strumenti davvero eccezionali, con il timone saldamente nelle mani del buon Stephen Stern.
Per maggiori informazioni su questi strumenti eccezionali, visita ora il sito ufficiale Gretsch.
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