Giovedì 1 ottobre alle ore 12.00 non perdetevi assolutamente la nostra YouTube Première per scoprire una chitarra Taylor finora catalogata top secret!
Durante l’estate è arrivata nei nostri studi una custodia Taylor Guitars assai bizzarra, perché? Beh, iniziamo col dire che era totalmente sigillata e inapribile a meno di non avere la giusta combinazione numerica del suo lucchetto.
Un mistero degno di un film di spionaggio, insomma, che senso aveva mandarci uno strumento se poi non potevamo metterci mano? Uno scherzo beffardo?
No, ovviamente. Il fatto era che la custodia aveva al suo interno una nuovissima chitarra Taylor e quando diciamo “nuova” non intendiamo solamente un modello di una serie già esistente, ma uno strumento dalle forme e caratteristiche come mai si sono viste nel pur lungo e articolato catalogo del marchio americano.
Sapendo questo, potete immaginare quanto la nostra curiosità fosse salita alle stelle!
Per fortuna era stata stabilita una data per l’apertura di questo oggetto del mistero, difatti il 1 settembre la chitarra è stata svelata in live streaming dall’headquarter Taylor in California solo ai più importanti media partner al mondo.
In diretta è stata data a tutti la combinazione per aprire la custodia e svelarne finalmente il contenuto. Avete presente la scena dell’apertura della valigetta in mano a Vincent Vega e Jules Winnfield in Pulp Fiction? Ecco…
Siamo stati l’unico media italiano coinvolto e non potevamo non essere pronti a filmare in tempo reale l’evento tramite i mezzi che solitamente utilizziamo per i nostri live stream.
Purtroppo dovevamo attendere ancora 30 giorni per poter mostrare tutto a voi musicoffili, salvaguardando una riservatezza da Area 51!
Finalmente ci siamo e il 1 ottobre alle 12.00 vi raccontiamo come è andata in questa Première con le nostre reactions e l’unboxing live insieme al musicista Alberto Lombardi, che ovviamente non ha aspettato che pochi secondi prima di imbracciare lo strumento e farcene sentire il suono grazie al suo straordinario playing.
Cosa ci sarà dentro la custodia? Cosa avrà mai di tanto speciale questa chitarra?
Ma soprattutto, come suona?
Beh, noi già lo sappiamo e non vediamo l’ora di mostratelo, clicca qui sotto e scoprilo!
Aggiornamento: tutte le specifiche della chitarra!
Bene, oramai avrete visto nella Premiére il segreto all’interno della custodia, la bellaTaylor GT, assoluta novità 2020 per Taylor Guitars, una chitarra che come avrete sentito ha una voce calda e armonica, nonché piuttosto potente.
Vediamo quindi quali sono le specifiche di questo strumento.
La Taylor GT (abbreviazione di Grand Theater) introduce una nuova serie di chitarre acustiche per quanto riguarda le dimensioni, la sensazione al tatto e il suono.
Realizzata nella fabbrica californiana di Taylor, la GT è unica sia nelle dimensioni del corpo che nella lunghezza della scala, ponendosi tra le misure della compatta GS Mini di Taylor e la Grand Concert, il più piccolo dei corpi tra quelli a grandezza naturale di Taylor.
Il risultato è una chitarra incredibilmente divertente e con una grande personalità sonora.
Tutto nasce, come spesso è successo negli ultimi, fortunati, anni, da un’idea del master designer Andy Powers, con l’intento di ottenere un suono corposo da una chitarra meno ingombrante e più facile da suonare.
Il corpo deriva dalle serie Grand Orchestra, scalato in basso come propozioni ovviamente. In realtà la larghezza massima è di circa 38 centimetri, non poi così lontana dalla sorella maggiore, ma chiaramente la lunghezza del body è minore.
La scala è una 24-⅛”, la larghezza al capotasto è di 1-23/32″.
Il bracing utilizzato è il nuovo C-Class, un design asimettrico che aiuta ad accentuare le basse frequenze per produrre una risposta sorprendentemente calda per le sue dimensioni compatte.
Il modello è nominato “Urban Ash“, una peculiarità nelle scelte dei legni introdotte da Taylor già nelle sue Builder’s Edition, che va nella direzione del maggiore sustain e di una timbrica migliore sotto tutti i punti di vista.
Il frassino utilizzato è prelevato con attenzione solo da alcune aree del sud della California, scelto per le sue qualità sonore (confrontabili con il pregiato mogano dell’Honduras) e anche con un occhio alla sostenibilità ambientale, visto che vengono utilizzati solamente alberi già schedulati per la rimozione dalle autorità competenti delle aree municipali.
Il top in abete massello è la ciliegina sulla torta per esprimere al meglio tutta la dinamica e il panorama armonico dello strumento.
Il manico della chitarra è stato appositamente progettato per una suonabilità estrema, in particolare nella tensione delle corde, di base delle 012-053.
In pratica, la sensazione sotto le dita è come se si accordasse una chitarra a scala 25-½” mezzo tono sotto, oppure come se usassimo delle 011 (Custom Light).
La stessa attenzione sulla comodità è stata rivolta alla spaziatura dei tasti e le dimensioni dello strumento aiutano a stabilire una relazione più stretta tra mano destra e mano sinistra, creando una sinergia unica e maggiore attenzione nel playing con minor sforzo e più naturalezza.
La tastiera è in eucalipto, così come il ponte e il top della paletta. Anche in questo caso Taylor introduce un’essenza diversa dal solito, che ha le stesse potenzialità dell’ebano in quanto ad estetica e densità per ospitare i tasti.
La chitarra viene corredata di una bella custodia semirigida e saranno disponibili due modelli, uno totalmente acustico (GT Urban Ash) al prezzo di listino di 1399 dollari, ed uno elettrificato (GTe Urban Ash) al prezzo di 1599 dollari.
Aggiungi Commento