Luca Stricagnoli è un giovane fenomeno della chitarra fingerstyle che sta oramai spopolando da anni in tutto il mondo. Lo scorso maggio abbiamo avuto il piacere di ospitarlo in una delle nostre dirette web, in cui ci ha deliziato con il suo playing e ci ha mostrato alcuni degli strumenti che utilizza, tra cui la particolarissima Reversed Triple Neck Guitar, sviluppata con il liutaio Davide Serracini.
Luca ha una tecnica davvero straordinaria, che gli permette di essere un artista unico nel suo genere, capace di unire nella forma “one man band” tutti gli aspetti della composizione, melodia, ritmica e polistrumentismo.
Tutta questa maestrìa la incontriamo nuovamente in questo brano, “Starboy”, che nella versione originale del 2016 vede il contributo del duo appena giunto all’epilogo, i mitici Daft Punk, insieme alla voce del cantante canadese The Weeknd.
Vediamo quindi nel dettaglio cosa succede nel particolarissimo arrangiamento di Luca…
Introduzione
Il brano inizia con una breve parte percussiva con ritmi che si intrecciano. Mentre la mano sinistra esegue un ritmo in hammer-on su una corda sola, sul primo manico, Luca utilizza il braccio destro per suonare 4 tipi diversi di percussioni:
- cassa, col gomito sulla tavola armonica
- hi-hat, col dito indice che colpisce le corde mutate del terzo manico
- primo tipo di rullante, quello classico, con il Guitar Ring che va a colpire la tavola armonica
- secondo tipo di rullante, col pollice munito di Guitar Ring che colpisce il pick up su cui ha disposto del nastro adesivo per attutire il rumore percussivo
Strofa e ritornello
La mano sinistra continua a suonare in hammer-on e pull-off sul primo manico, replicando esattamente il ritmo delle parole della canzone. In questo brano la melodia è molto statica, con la stessa nota ripetuta molte volte di seguito, il che porta ad eseguire un’interessante tecnica in cui Stricagnoli suona molteplici hammer-on sullo stesso tasto con indice e medio.
Suonare solo in hammer-on e pull-off per tutto il brano richiede molta energia.
È la mano destra ad essere la protagonista di questa parte, in quanto esegue 3 linee allo stesso tempo. Come al solito, Luca suona le percussioni con gomito e pollice.
Esegue inoltre una linea di basso con le dita della mano destra che fanno strumming sulle corde del terzo manico, mentre utilizza il “taglio” della mano come barré per schiacciare i tasti.
La cosa piú interessante, peró, é una nuova evoluzione della sua tecnica che gli permette di raggiungere il secondo manico allo stesso tempo, estendendo il pollice per raggiungere le corde acute e suonare una voce intermedia.
In buona sostanza, sta suonando contemporaneamente tutti e tre i manici più le percussioni.
“Mentre ho giá suonato tre manici più percussioni in altri brani con la Reversed Triple Neck Guitar” ci dice Luca “fino ad ora suonare il secondo manico voleva dire che potevo solo raggiungere il terzo manico col mignolo della mano destra e suonare qualche nota statica come basso.
Questa volta, invece, mentre suono il secondo manico vado proprio ad eseguire una parte ritmica con tanto di barré sul terzo manico. In parole povere è un’altra potenzialitá del mio strumento che ho scoperto da poco ma che mi ha anche consentito, in queste ultime settimane, di riarrangiare brani precedenti, come “Can’t Stop”, e suonarli in modo diverso e piú efficace.“
La parte strumentale
Appena dopo che The Weeknd esclama le famose parole “I’m a motherfucking Starboy” parte nel brano un interludio strumentale, che si ripete piú volte. Per conferire un carattere diverso a questa parte e distinguerla dal resto, Luca ha deciso di invertire i ruoli delle due mani, assegnando stavolta l’armonia alla mano sinistra (sul primo manico) e la melodia + percussioni alla mano destra (sul secondo manico).
Il secondo manico, in fondo, è proprio pensato per eseguire melodie e percussioni con una mano sola.
“Una delle cose che preferisco della Reversed Triple Neck Guitar” ci confida “é che mi permette di usare i tre diversi manici come se non fossero semplicemente tre chitarre, bensí tre strumenti completamente diversi. Il risultato è che il brano risulta molto piú variegato e ogni sezione suona diversa dalle altre.“
Uno strumento dalle enormi potenzialità
La Reversed Triple Neck Guitar é, a quanto pare, la prima chitarra nella storia ad avere un manico invertito (il terzo), vale a dire che i tasti partono dalla destra del musicista e vanno verso la sinistra (quindi l’opposto degli altri manici). Questo però non é semplicemente come avere una chitarra mancina suonata da un destrorso…
La cosa piú unica e distintiva é piuttosto il fatto che il “manico invertito” è parte dalla cassa armonica, quindi ci si trova ad avere i tasti principali in prossimitá della cassa e si può suonare, a differenza di ogni altra chitarra, tapping + percussioni con un solo braccio e strumming + percussioni sempre con un solo braccio.
One Man… Orchestra
Diciamolo, con Luca si inizia davvero ad essere oltre il concetto di one man band o di chitarrista percussivo particolarmente funambolico, quello che lui riesce a realizzare musicalmente grazie alla sua bravura, alla sua inventiva e agli strumenti custom che si fa realizzare, è davvero unico e capace di creare davvero dei grandi panorami sonori.
In questo caso come in altri, Luca riesce a rileggere brani noti in una chiave del tutto nuova, dandogli una collocazione sorprendente e del tutto fuori dagli schemi.
Restate collegati a Luca Stricagnoli tramite il suo sito web ufficiale e ovviamente il suo canale YouTube e la sua fanpage su Facebook.
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