Nel 2006, Taylor Guitars ha presentato per la prima volta in oltre un decennio una nuova forma del corpo della chitarra acustica: la Grand Symphony (GS).
Progettata da Bob Taylor nel 2006 e rivisitata da Andy Powers nel 2020, la Grand Symphony offre una potenza sonora elevata e una vasta gamma dinamica, uno strumento dall’ottima resa durante lo strumming o il flatpicking anche per chi ha il tocco leggero.
L’innovazione del soundport cutaway migliora ulteriormente la proiezione sonora e l’accesso ai tasti alti. Questa forma è ideale per chitarristi dinamici, combinando pienezza, volume e sustain con una risposta chiara e bilanciata.
Nel 2007, Taylor ha fatto un ulteriore passo avanti introducendo R. Taylor Guitars, una divisione di alta gamma dedicata alla produzione di chitarre boutique.
Questa nuova linea è stata concepita per soddisfare i chitarristi più esigenti, offrendo strumenti di qualità superiore con una cura artigianale senza pari.
La Baby di Taylor Swift
Nel 2009, Taylor ha lanciato il modello Baby Taylor Swift, una chitarra dedicata alla famosa cantautrice americana.
Questo modello ha catturato l’attenzione di molti giovani musicisti e fan di Swift, contribuendo a rendere la musica acustica più accessibile a un pubblico più ampio.
La TSBT è realizzata con un corpo in apele e un top in abete Sitka massiccio. Il disegno della Swift, che circonda la cassa armonica della chitarra, presenta la sua nota espressione “Love, Love, Love”.
Swift, che oltre al cognome condivide uno stretto rapporto con Taylor Guitars e utilizza regolarmente una varietà di chitarre Taylor sia per le esibizioni che per le registrazioni, ricorda con affetto la sua prima Baby Taylor come chitarra di riferimento durante i suoi primi anni di carriera.
“A 16 anni, mentre facevo il mio tour radiofonico, mi sedevo sul sedile posteriore dell’auto a noleggio e scrivevo canzoni con la mia Baby Taylor. […] Per un principiante, trovare la chitarra giusta può essere intimidatorio, ma questa chitarra ha le dimensioni perfette. Anche se si suona da anni, è una dimensione ideale per viaggiare”.
Taylor Swift
Il Debutto della GS Mini
Il 2010 ha visto l’introduzione della GS Mini, una chitarra compatta con una voce sorprendentemente piena e alla sua portabilità.
Progettata per offrire un suono ricco mantenendo una dimensione travel-friendly, la GS Mini è diventata rapidamente la chitarra da viaggio più venduta al mondo.
Questo modello ha combinato il design della Grand Symphony con innovazioni come il manico brevettato Taylor, diventando un successo immediato.
Oggi questo piccolo miracolo di liuteria è disponibile con o senza amplificazione e in diverse combinazioni di legni. Inoltre, è stata uno dei modelli scelti per celebrare il 50° anniversario di Taylor con un’edizione speciale.
Le collaborazioni e i premi
Il 2010 è stato un anno ricco di successi per Taylor Guitars, con il lancio di un modello signature per Dave Matthews e una chitarra baritona ad 8 corde (con l’aggiunte delle 2 centrali).
Quest’ultima ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi come il M.I.P.A. (Musikmesse International Press Award) e il Premier Gear Award, consolidando ulteriormente la reputazione di Taylor come leader nell’innovazione degli strumenti musicali.
La baritona ad 8 corde, in particolare, ha attratto l’attenzione dei musicisti per la sua capacità di offrire un suono unico e versatile, adatto a diversi stili musicali.
Nello stesso anno Taylor Guitars è stata anche premiata con il Gold Kelly per la promozione su riviste tramite la campagna 2009 “Always to Our Own Tune”. Per la stessa nomination erano in lizza BMW, Harley-Davidson e altri marchi leader a livello planetario.
Inizia l’era di Andy Powers
Nel 2011, Bob Taylor ha deciso di assicurare il futuro della sua azienda assumendo Andy Powers come suo successore nel design delle chitarre.
Una notizia in realtà senza effetto sorpresa, visto che Andy Powers ersa stato in quegli anni (e ancora oggi) la mente e il braccio di Taylor nel portare alcune importanti innovazioni. La nomina è stata tripla, visto che oltre a quello di Presidente e CEO, Powers ha anche assunto il titolo di Chief Guitar Designer, benché nel suo caso questo fosse praticamente un atto dovuto.
Andy, infatti, ha subito intrapreso un ambizioso progetto di revisione dell’intera linea di chitarre, introducendo nuove forme del corpo e architetture sonore rivoluzionarie come il V-Class bracing, un sistema brevettato che ha permesso di aumentare il volume e il sustain dello strumento, nonché di perfezionarne il più possibile l’intonazione naturale della tavola armonica.
“Quando Bob e io abbiamo iniziato a pensare alla nostra successione molti anni fa, Bob è stato molto chiaro sul fatto che avevamo bisogno di un costruttore di chitarre alla guida dell’azienda. Era categorico sul fatto che non voleva lasciare la guida dell’azienda nelle mani di persone che non sapessero progettare e costruire chitarre“.
Kurt Listug
Questo padssaggio di mano ha permesso a Bob Taylor di concentrarsi su iniziative di tutela ambientale, come il Progetto Ebony in Camerun e la riforestazione di koa alle Hawaii.
Taylor Guitars e il fornitore di legno Madinter hanno acquistato l’azienda fornitrice di ebano in Camerun (Crelicam). Questo progetto aveva l’obiettivo di creare una catena di valore socialmente responsabile per i componenti in ebano degli strumenti musicali.
L’iniziativa ha dimostrato ancora una volta l’impegno di Taylor nel garantire pratiche sostenibili e responsabili nella produzione dei suoi strumenti, migliorando le condizioni di lavoro e le opportunità economiche per i lavoratori locali.
Il Roadshow di Taylor in Italia
Nel 2012, Taylor ha portato il suo Roadshow in Italia, offrendo ai musicisti italiani un’opportunità unica per scoprire di persona cosa rende speciali le chitarre del marchio americano.
Durante il Roadshow, due specialisti Taylor, Andy Lund e Dan Borheam, hanno condotto una serie di incontri e dimostrazioni, illustrando le caratteristiche uniche delle chitarre Taylor e rispondendo alle domande dei partecipanti.
Musicoff ha documentato l’evento con una serie di video che hanno catturato l’entusiasmo e l’interesse dei musicisti italiani. Questa iniziativa ha rafforzato la presenza di Taylor sul mercato italiano e ha contribuito a diffondere la conoscenza del marchio e delle sue innovazioni tra i chitarristi italiani.
Arriva la Grand Orchestra
Nel 2013, Taylor ha introdotto la Grand Orchestra al Winter NAMM, una nuova forma del corpo progettata da Andy Powers per sostituire il modello Jumbo.
Questa nuova chitarra ha ottenuto elogi per il suo equilibrio sonoro e la profondità tonale, combinando complessità e reattività in un unico strumento.
La Grand Orchestra è stata nominata “Best In Show” al NAMM 2013, consolidando il suo posto come una delle chitarre più innovative e apprezzate della gamma Taylor.
La Serie 500 in mogano
Sempre nel 2013, Taylor ha ampliato la serie 500 con le prime edizioni di chitarre interamente in mogano.
“È un suono forte e diretto“, afferma Andy Powers. “Il mogano agisce come un compressore naturale, quindi una volta che una nota è stata suonata e le frequenze sono state messe in movimento, si sente la nota pura senza sovratoni complessi. Funziona bene dal vivo, amplificato, su una traccia registrata con altre parti di chitarra”. Dal punto di vista musicale, il mogano offre una grande versatilità. Che si tratti di qualcuno che suona con altri musicisti o di un solista fingerstyle, si amplifica bene e diventa una chitarra da palco straordinaria“.
Il restyling della Serie 800
Per celebrare i 40 anni di attività, Andy Powers ha svelato un restyling completo della Serie 800, migliorando il tono e introducendo tastiere in ebano variegato, una novità rispetto all’ebano tutto nero tradizionalmente usato.
La nuova serie 800 ha ricevuto un’accoglienza entusiasta e l’814ce è stata premiata come migliore chitarra in mostra al NAMM estivo e ha ricevuto un premio anche al M.I.P.A., il “Grammy” del settore Musical Instrument/Pro Audio.
La serie 800 è una vera e propria “ammiraglia” nel catalogo Taylor, la summa della loro maestria, sempre con un occhio all’innovazione si sonora che nel campo dei particolari che facilitano e migliorano il playing del chitarrista.
Un riconoscimento nazionale
Nel 2014, Taylor Guitars ha ricevuto il Premio per l’Eccellenza Aziendale (ACE) dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per il suo impegno nel commercio sostenibile dell’ebano.
Il premio annuale omaggia le imprese degli Stati Uniti che svolgono un ruolo fondamentale in tutto il mondo sostenendo lo sviluppo sostenibile, il rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, la tutela dell’ambiente, l’apertura dei mercati, la trasparenza e altri valori democratici.
Nel corso di una cerimonia formale tenutasi nella Sala Benjamin Franklin, il Segretario di Stato John Kerry ha consegnato il premio a Bob Taylor, sottolineando che attraverso Crelicam “Bob e Taylor Guitars hanno cambiato radicalmente l’intero commercio dell’ebano”.
La Joint Venture in Hawaii
Quella dell’ebano non è stato certo il primo e ultimo impegno di Taylor in campo pro-ambiente.
Nel 2015, Taylor Guitars e Pacific Rim Tonewoods hanno formato una joint venture alle Hawaii chiamata Siglo Tonewoods, con l’obiettivo di combinare la raccolta selettiva di alberi di koa con un programma di restauro forestale collaborativo.
Questo progetto mira a garantire una fornitura sostenibile di legno per strumenti musicali per i prossimi 100 anni e oltre, assicurando che le future generazioni di chitarristi possano continuare a godere della bellezza e della qualità del legno di koa.
Nuovo look per la Serie 900
Sempre nel 2015, Taylor ha introdotto un nuovo look per la Serie 900, il top del top della loro intera produzione “standard” (al di sopra c’è solo la serie Presentation).
Arricchita di dettagli e curve eleganti che ne esaltano l’appeal visivo e sonoro, questa nuova estetica ha reso la Serie 900 ancora più desiderabile per i chitarristi che cercano strumenti non solo performanti ma anche esteticamente meravigliosi.
Negli anni dal 2005 al 2015, Taylor Guitars ha continuato a consolidare la sua posizione di leader nel mercato delle chitarre acustiche, attraverso innovazioni costanti, collaborazioni significative e un impegno profondo per la sostenibilità ambientale.
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