Oggi vi proponiamo un test molto particolare, un confronto che vede 4 set di corde RotoSound montate sullo stesso modello di chitarra: qual è il vostro preferito?
Mettiamo innanzitutto i puntini sulle i: la prova è stata fatta utilizzando 4 chitarre Alvarez identiche in tutto e per tutto e settate allo stesso modo da un professionista. Prendendo questa come base sufficiente per una valutazione, ci siamo assicurati che ciò che ascoltavamo a orecchio fosse stato poi captato dal microfono senza variazioni.
Il microfono, in particolare, è un bel SHURE Beta 181 (con capsula cardioide), un microfono adatto a molteplici usi ma che per nostra esperienza è davvero fenomenale sulla chitarra acustica.
Il modello di chitarra Alvarez, per la precisione, è l’AG60CE 2016, uno strumento di costo medio, anzi diremmo decisamente abbordabile, che offre però una costruzione ottima: top in abete sitka, fasce e fondo in mogano, tastiera in palissandro, un ottimo rapporto qualità/prezzo insomma.
I set di corde RotoSound, realizzati interamente in UK e di cui parleremo sotto il video con tutte le loro caratteristiche, sono: Nexus, Super Bronze, Jumbo King e Tru Bronze. Ovviamente tutte della stessa scalatura, cioé 012-054.
Intanto gustatevi il video, grazie alle mani del sempre ottimo Giacomo Pasquali.
Nonostante le differenze si percepiscano abbastanza bene, per ascoltare davvero tutte le finezze vi consigliamo caldamente l’ascolto con un buon paio di cuffie.
Veniamo quindi alla descrizione di ogni set di corde, per capire da dove arrivano le differenze timbriche che avete ascoltato nel video e su cui non esiste un meglio o peggio, ma solo una preferenza di gusto personale.
Qui “si fa la storia”. Il motto di memoria garibaldina ci serve per dire che siamo di fronte a un set di corde da svariati decenni suona in ogni genere musicale. Ad esempio, sono state presenti sulle chitarre di Noel Gallagher nel celebre What’s the story morning glory, come nelle registrazioni di Bob Geldof o in quelle del 1977 della Electric Light Orchestra (Out of the Blue).
I set disponibili accontentano davvero tutti, si parte dalle fini 09-048 per arrivare alle poderose 013-056. E a questi si uniscono i set per chitarra 12 corde.
La lega usata è la phosphor bronze 92/8, con avvolgimento classico a sezione rotonda (roundwound) attorno a un’anima esagonale.
Per chi non lo sapesse, le corde RotoSound si fondano su un brevetto del fondatore, James How, chiamato “piano string contact core design”. Tale brevetto prevede una tecnologia che ha l’obiettivo di ottenere massimi risultati in termini di sustain e presenza sonora.
Ok, lo dicono tutti e spesso ne leggiamo di paroloni, d’altronde come brevetto è un sistema proprietario di RotoSound. Ma la schiera di chitarristi che ne hanno usufruito è lunga, sin dagli anni ’70, quindi meglio porgere almeno un orecchio.
Avvolgimenti roundwound sempre in fosforo/bronzo 92/8 e come già visto sopra anima esagonale. Le scalature disponibili in questo caso sono tre: 010-050, 011-052 e le 012-054 della nostra prova.
La cosa però interessante di queste corde è la parte finale (o iniziale, dipende dal vostro punto di vista), in cui l’anima resta scoperta e appoggia direttamente sul ponte. Il fatto di lasciarla non avvolta è spiegato da RotoSound come un aumento delle capacità di volume, sustain e brillantezza, in generale di trasmissione sonora.
Ovviamente c’è da tener conto il fatto che in tal modo la vostra action si abbasserà lievemente, considerando lo spessore mancante degli avvolgimenti, quindi date sempre un occhio al setup.
Questo set si differenzia dagli altri nella lega usata, bronzo 80/20, da cui il nome stesso delle corde. Gli avvolgimenti sono in ottone, per garantire una trasmissione sonora particolarmente poderosa e un timbro pieno.
Anche in questo caso abbiamo gli stessi tre set visti per le Super Bronze e la stessa costruzione roundwound/hex core.
La particolarità di questo modello sta tutta nella lega usata, differente dal fosforo/bronzo già visto, il che ovviamente ne fa una scelta timbrica a gusto del chitarrista.
Queste corde sono la risposta di RotoSound a chi vuole una corda rivestita. La realizzazione del rivestimento, che conferisce lunga durata al set, vede un polimero trasparente che si posa sugli avvolgimenti in phosphor bronze 92/8. La risposta al tatto è scorrevole e sul suono diminuiscono molto i rumori causati dallo sfregamento delle dita. Ovviamente sono le più resistenti in assoluto al sudore delle mani, come anche all’umidità e in generale alla sporcizia accumulata.
L’anima delle corde è esagonale e le corde non avvolte sono inoltre realizzate con una speciale placcatura in “platino”.
Sono disponibili in tre set diversi, dallo 010-050 fino a quello in prova, passando per la via di mezzo dello 011-052.
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