Come sempre sono con noi i grandi esperti del negozio Tomassone di Bologna e Roma e il bravissimo musicista professionista romano Alberto Lombardi!
Epiphone Inspired by Gibson 1961 SG Standard
Il diavolo è chiaramente rappresentato da una SG, per gli amici la “diavoletto” per la tipica forma a dir poco famosa e anche per determinate associazioni ad artisti di livello mondiale.
Questo modello si rifà a quello originale del 1961, che al tempo era ancora chiamato “Les Paul”, nome presto abbandonato a favore del più comune “Solid Guitar” per non creare confusione con l’altro ben noto modello Gibson di cui era intanto cessata la produzione (nonché per le rimostranze dello stesso Les Paul, il chitarrista e inventore, che non vedeva di buon occhio il nuovo strumento in catalogo…).
Il body di questa Epiphone SG ’61 è in due pezzi di mogano massello double cutaway con la forma ripresa direttamente da quelle del Custom Shop Historic.
Il manico è in un pezzo di mogano con profilo C-Shaped Slim Taper e tastiera in Indian Laurel con intarsi perloid trapezoid e 22 tasti medium jumbo.
Dà voce al tutto una coppia di humbucker Gibson BurstBucker con potenziometri CTS e condensatori Mallory, una scelta decisamente di qualità che ci permetterà di non pensare a cambi pickup in futuro.
Epiphone Jared Nichols “Gold Glory” LP Custom
Se su una spalla ci sussurra il diavolo, dall’altra abbiamo l’angioletto, ovvero una chitarra signature dedicata a una delle nuove leve del blues americano, Jared James Nichols, chitarrista di talento il cui playing è caratterizzato dall’uso del fingerpicking anche sull’elettrica.
La sua “Gold Glory” è una chitarra molto particolare, si tratta di una Les Paul con il corpo in stile 1955 e finitura Double Gold Aged con binding 7-play sul top e 5-ply sul back.
Il manico è in mogano con profilo 50s Rounded C, la tastiera in ebano con intarsi perloid block e come pickup troviamo solo un Seymour Duncan P-90 al ponte, che a quanto pare è tutto ciò che serve al chitarrista statunitense (che utilizzando le dita tende anche ad addolcire il suono sui picchi più alti).
E quindi a chi dare ascolto, al diavoletto o all’angioletto? Beh, questa è una decisione che dovrete prendere da soli…
Aggiungi Commento