HomeStrumentiChitarra - Test & DemoEsclusiva assoluta: la svolta epocale delle chitarre Taylor 700 Series

Esclusiva assoluta: la svolta epocale delle chitarre Taylor 700 Series

Taylor rinnova la sua serie 700 con una linea in Koa hawaiano "select-grade" unendo un nuovo look, un nuovo feeling e, ovviamente, un nuovo suono!

Esattamente oggi, in occasione dell’imminente NAMM di Los Angeles che si terrà dal 3 al 5 giugno, Taylor Guitars ha svelato un’importantissima novità e noi di Musicoff siamo felicissimi di potervi proporre in esclusiva assoluta, grazie anche alla collaborazione con il rivenditore ufficiale Tomassone che le ha ricevute in anteprima nazionale, il lancio delle nuove chitarre della Hawaiian All-Koa 700 Series.

Taylor 722ce
722ce

Quest’ultima serie passa quindi dalla storica accoppiata di legni di palissandro/abete rosso, che da sempre l’ha contraddistinta, alla costruzione di corpi interamente in Koa hawaiano.

La serie rinnovata viene lanciata con due nuovi modelli di chitarra: la Grand Concert 722ce e la Grand Auditorium 724ce.

Taylor 724ce
724ce

Godetevi l’approfondito video con il bravissimo Michele De Mattheis, uno degli specialisti di chitarre acustiche (e non solo) di Tomassone, coadiuvato dal sempre ottimo musicista Alberto Lombardi che ci farà sentire le chitarre in azione!

Caratteristiche di liuteria

Le nuove 700 in Koa sostituiscono i modelli della Serie 700 in palissandro/abete, ad eccezione della Builder’s Edition 717, recentemente rilasciata e che mantiene tale abbinamento insieme ad altre specifiche.

Le nuove 724ce e 722ce si aggiungono a una serie di chitarre in legno di Koa già esistenti, tra cui la Serie Koa, alcuni modelli della serie 200 e 200 DLX, le chitarre GS Mini Koa e Koa Baby Taylor.

Taylor 724ce 722ce

Sia la 724ce che la 722ce, entrambe a spalla mancante con taglio veneziano, presentano una nuova serie di decorazioni incentrate su materiali naturali, tra cui il binding in palissandro, la rosetta in palissandro/guscio di paua e la rifinitura del bordo superiore in acero/palissandro.

Le chitarre presentano anche un nuovo motivo a intarsio “Fountain” in madreperla e un battipenna in acero con verniciatura scura.

Taylor 724ce 722ce

Al corpo in Koa si unisce su entrambi i modelli un manico in mogano tropicale e una tastiera in ebano africano (stesso materiale per i piroli del ponte).
Le differenze tra le due chitarre sono comunque significative per la mano di un chitarrista, a partire dalla scala, che è pari a 25-1/2″ per quanto riguarda la 724ce, mentre la 722ce è a scala più corta 24-7/8″.

Questo vuol dire che anche le dimensioni del corpo sono lievemente differenti: la lunghezza è 20″ per la 724ce e 19-1/2″ per la 722ce; la larghezza è rispettivamente 16″ e 15″; infine, la profondità è, sempre rispettivamente, pari a 4-5/8″ e 4-3/8″.

Taylor 724ce 722ce

Ad amplificare la voce delle chitarre troviamo l’oramai più che collaudato Expression System 2, composto dal pickup ES2 brevettato da Taylor che viene posto dietro la selletta del ponte. Presenta tre sensori posizionati e calibrati individualmente, la posizione dei sensori permette di catturare una vasta gamma dinamica di suoni acustici.

Le meccaniche sono in bronzo lucido, prodotte dalla stessa Taylor. Entrambe le chitarre includono una custodia Taylor Deluxe Hardshell.

Taylor 724ce 722ce

Una scelta ecosostenibile

La struttura interamente in Koa conferisce alla linea una personalità unica, sia a livello estetico che sonoro.
La scelta si basa sulla lunga storia di Taylor nell’utilizzo del koa hawaiano, che risale al debutto della Serie Koa nel 1983, ma offre intenzionalmente un aspetto, una sensazione e una personalità musicale distintivi rispetto all’iconica Serie Koa ultra-premium.

Taylor 724ce 722ce

Tutti i legni utilizzati sono “select-grade“, cioé finemente selezionati e per questo vantano ricche sfumature di colore e una venatura particolarmente dritta e simmetrica.
Provengono da alberi che crescono, in effetti, più dritti e presentano colorazioni variegate e splendide striature.

L’accesso a questa varietà è stato reso possibile dall’innovativa partnership di Taylor per la gestione delle foreste alle Hawaii con il partner di lunga data Pacific Rim Tonewoods.

La loro joint venture, Siglo Tonewoods, stringe una collaborazione con i grandi proprietari terrieri delle Hawaii attraverso strategie di conservazione, che consentono di raccogliere un numero selezionato di alberi di Koa; in cambio, Siglo investe il valore in dollari di quel legno in progetti di miglioramento per ripristinare le foreste native delle Hawaii.

Grazie a questo accordo, Siglo è stata coinvolta più direttamente nel taglio dei tronchi, con la conseguente scoperta di varietà con una tavolozza di colori e caratteri visivi più ricchi di quelli incontrati in precedenza.

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Come un ottimo caffè…

Andy Powers, capomastro di Taylor, ha progettato le chitarre con una finitura opaca ultrasottile a poro aperto e uno schema di back bracing modificato (di base è il V-Class proprietario di Taylor), una combinazione che riduce al minimo l’effetto di smorzamento per produrre una chitarra in Koa ancora più vibrante.

Ho pensato a queste chitarre dall’esterno verso l’interno“, spiega Powers.
Con la finitura ultrasottile, si può sentire la struttura del legno, le venature e i pori. Si sentono anche di più gli elementi tattili del suono: i polpastrelli, il plettro che tocca le corde, le sottili sfumature del suono naturale di un chitarrista. La considero la versione ‘player-reflective’ di una chitarra Koa: avrete un maggiore controllo sul vostro suono“.

Taylor 724ce 722ce

Powers descrive le differenze sonore tra la nuova Serie 700 e la Serie Koa di Taylor usando un’analogia con il caffè: “Se una chitarra della Serie Koa è un cappuccino perfettamente preparato, queste nuove 700 All-Koa sono più simili a un ottimo caffè versato con chicchi ben tostati, presentati nel modo più diretto possibile per un’esperienza purissima. Si ottiene tutto il sapore, con un filtraggio minimo“.

Una storia antica e gloriosa

Il Koa non è un legno qualsiasi, soprattutto nelle Hawaii. La specie autoctona dell’arcipelago (Acacia Koa) è venerata da secoli ed ha un significato simbolico per la sua importanza come risorsa vitale per la fabbricazione di praticamente qualsiasi cosa, dalle pagaie alle ciotole, alle armi (Koa in in hawaiano significa “guerriero”), agli ukulele e alle chitarre hawaiane (sin dal XIX secolo).

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Fu proprio la “visita” di musicisti hawaiani negli Stati Uniti durante il ‘900 che portò alla conoscenza della loro musica e dei loro strumenti, che conquistarono tutto il Paese e si mescolarono con altri generi musicali americani popolari all’epoca, come il Ragtime, il Country e il Bllues (in particolare negli Stati del Sud).

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Negli anni ’20 aziende produttrici di chitarre come Weissenborn e Martin iniziarono a produrre produrre strumenti in Koa, anche se successivamente furono soppiantati dai più classici legni di palissandro e mogano.

Tuttavia, durante gli anni ’70 ci fu un ritorno all’uso di questa bellissima essenza, grazie a una nuova ondata di giovani liutai tra cui, guardacaso, Bob Taylor, che costruì la sua prima chitarra in koa nel 1980 e introdusse formalmente una Serie Koa all’interno del catalogo nel 1983.

Taylor 724ce 722ce

Nel corso degli anni, l’uso del Koa è cambiato in funzione di una serie di fattori, tra cui la disponibilità, il costo e la capacità di procurarsi le qualità di legno preferite per mantenere uno standard estetico coerente.
La verità è che, geneticamente parlando, l’estrema bellezza delle tavole utilizzate sugli strumenti Taylor si trova solo in una piccola percentuale di alberi di Koa.

Non a caso negli anni ’90 e all’inizio del nuovo millennio l’azienda ha scelto di produrre solo serie limitate di questa tipologia.

Taylor 724ce 722ce

Dal 2007 l’espansione del quadro normativo ha permesso di avere un ecosistema di chitarre più vario, non solo in termini di qualità del legno, ma anche di dimensioni degli strumenti stessi.

Sono così nate le GS Mini e Baby Taylor in Koa, che rappresentano l’utilizzo perfetto per tagli di legno che non sono abbastanza grandi per altri modelli full-size, permettendo di utilizzare una parte maggiore di ciò che l’albero ha da offrire.

Taylor 724ce 722ce

Inoltre, sempre nell’ottica del minor scarto e maggior uso possibile, il Koa altamente figurato può essere tagliato in bellissime impiallacciature per il fondo e i fianchi delle chitarre Koa 200 Deluxe Series, dal prezzo più accessibile delle serie superiori.

Taylor 724ce 722ce

Oggi, a più di quattro decenni da quando Bob costruì la sua prima chitarra in Koa, Taylor è forse più strettamente associata a questo legno di qualsiasi altra azienda di chitarre.

Questo 2022 riafferma il suo ruolo da leader con i nuovi modelli Hawaiian Koa 700 Series, scoprili sul sito ufficiale Taylor Guitars.
Ricordiamo, inoltre, che sia la 722ce e la 724ce sono già disponibili presso gli store Tomassone e nelle prossime settimane anche presso gli altri rivenditori italiani ufficiali Taylor per una vostra prova diretta!

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