In questo video test sentiamo in azione una delle novità più attese dell’anno, i pedali Expression di casa Ernie Ball, nello specifico l’Expression Overdrive, il Tremolo, il Delay e infine il nuovissimo pedale volume, appena rinnovato in occasione del suo 40° anniversario.
Quando si parla di “pedale d’espressione” è inutile girarci intorno, il primo nome che ci viene in mente è Ernie Ball. Decenni di storia lo hanno visto nelle pedaliere dei più grandi musicisti della storia, insieme al fratello a controllo del volume, per scrivere pagine e pagine di grandi suoni e amplificare a dismisura la creatività nell’uso degli effetti.
Ebbene, l’idea di Ernie Ball è stata quella di non limitarsi più a costruire un “controller” , ma di incorporare gli effetti al suo stesso interno! È nata così una serie di stompbox ognuno dotato del suo personale controllo di espressione.
Oggi ne ascoltiamo tre, uniti al pedale volume nella sua ultimissima versione 40° Anniversary, grazie alle mani del nostro amico e musicista professionista Giacomo Pasquali, armato di una bellissima Gibson Les Paul R9 (messaci a disposizione da un altro grande chitarrista e musicoffilo, Francesco Savarese).
La ripresa è stata effettuata utilizzando uno stupendo microfono a nastro, l’Audio Technica AT4081.
Per quanto riguarda due di questi pedali, ve ne abbiamo già parlato in due news che vi invitiamo a rileggere seguendo questi link: Expression Tremolo e Volume Pedal 40° Anniversary Edition.
Diamo un occhio invece alle specifiche dell’overdrive e del delay.
Ernie Ball Expression Overdrive
Calore, questa è la parola più ricercata dai chitarristi. Ernie Ball certo non se ne è dimenticata, per cui ha cercato di progettare un overdrive che avesse un suono particolarmente cremoso e al contempo permettesse di gestire la saturazione del segnale attraverso il pedale d’espressione.
Ecco quindi che possiamo finalmente passare da suoni clean a distorti senza mai staccare le mani dal nostro playing, un po’ come si faceva una volta con il controllo volume della chitarra anche se nel caso del pedale avviene in maniera decisamente più efficace, perché non si va ad agire sul segnale originale dello strumento, che rimarrà sempre nel pieno di tutte le sue caratteristiche armoniche.
Il resto dei controlli sono da classico overdrive, con l’aggiunta del controllo Boost, che regola il funzionamento del pedale quando la sua corsa è completamente premuta, il che significa poter avere un volume per le ritmiche e uno per gli assoli 6dB superiore al guadagno unitario.
E infine, l’estetica: lo chassis dorato fa davvero bella mostra di sé in pedaliera, con in più tutta la solidità del metallo che chiude e protegge i circuiti.
“La parola “ambient” non è messa lì a caso, poiché Ernie Ball ha cercato in tutti i modi di ricostruire un ambiente tridimensionale. Così, è nato questo delay digitale che agisce su un tappeto di riverbero (plate), ovviamente regolabile separatamente, estendo il suono a 360° per un effetto davvero molto realistico.
Il tempo di ritardo varia da 50 millisecondi a 1 secondo e potete ovviamente controllare il numero delle ripetizioni così come gli altri classici controlli di questo effetto, passando dallo slap-back a suoni di enorme profondità.
In tutto questo si innesta il controllo di espressione, per creare paesaggi sonori davvero immersivi. Se quindi siete stufi di chinarvi ogni volta sul vostro pedale per avere effetti “sci-fi” o andare e tornare da tappeti sonori, anche in questo caso le vostre mani resteranno salde sullo strumento e il vostro piede seguirà tutto quello che mente e cuore vi indicheranno al momento.
Per maggiori informazioni su dove provare e/o acquistare questi pedali, vi ricordiamo che Ernie Ball è un marchio distribuito da Eko Music Group.
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