Le caratteristiche premium del Pro SL2Q MAH includono un corpo in mogano con piano in acero trapuntato e un collo in acero passante con finitura a olio sul retro, per una giocabilità senza problemi, nonché un giunto a sciarpa e aste di rinforzo in grafite che forniscono rigidità e un'elevata stabilità per protegger
Ascoltiamo in prova una delle novità Jackson, una versione del modello storico Soloist nata per chi ha l’ardire di spingersi ai limiti estremi del playing.
La Jackson Pro Series Soloist™ SL2Q MAH è una chitarra che nasce da una tradizione consolidata in casa Jackson, ma allo stesso tempo fa parte di un nuovo orizzonte “high-tech”.
In questo strumento tutto è stato progettato per ottenere il massimo delle prestazioni, sia in campo sonoro che in quello della suonabilità, visto che si tratta sicuramente di una chitarra nelle mire di musicisti dotati di tecniche evolute.
Prima di elencarne le specifiche, sentiamola in azione grazie alle mani del sempre buon Giacomo Pasquali direttamente dai suoi Hologram Studios.
Le caratteristiche premium vedono un corpo in mogano con un bellissimo top in acero quilted, circondato da un binding bianco, e un manico in scala 25.5″ in acero con costruzione Through-Body e rinforzi in grafite, rifinito manualmente ad olio sul retro per la massima scorrevolezza.
La tastiera è realizzata in scuro ebano ed ha un raggio di curvatura compound da 12″-16″. Su di essa si posano 24 tasti jumbo ed il capotasto Floyd Rose® 1000 Series Locking con relativi bloccacorde.
Completano il look i segnatasti a “dente di piranha” di tipo Alumiloid, con segno doppio in corrispondenza del 12° e 24° tasto.
Scelti appositamente per il loro perfetto abbinamento sonoro, i pickup sono due humbucker Seymour Duncan Distortion TB-6 e SH-6N, che offrono un volume di uscita abbondante ma anche una sonorità equilibrata e molto definita, per ottenere sia dei puliti limpidi che una distorsione mai fastidiosa su certe frequenze (medio-alte in particolar modo, seppur ben sviluppate).
I magneti sono comandati da singoli controlli di volume e di tono e un classico switch a 3 vie che permette si selezionare pu ponte/entrambi (tutte le bobine)/pu manico.
Il ponte, come forse avrete già capito dal capotasto, è un collaudato tremolo Floyd Rose Serie 1000, incassato per garantire il massimo comfort della mano vicina al pickup al ponte e che fornisce un’intonazione sempre precisa e un’accordatura stabile.
La chitarra è disponibile in diversi colori oltre al questo Transparent Green, riporta ovviamente la tradizionale paletta appuntita su cui trovano posto le 6 meccaniche in linea e la piastrina di copertura per l’accesso alla regolazione del truss-rod.
Viste tutte queste caratteristiche, il prezzo di listino di 999 dollari si può dire che è davvero molto competitivo.
Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale Jackson.
Il suono della Jackson Pro Series Soloist SL2Q MAH
Potrebbe Interessarti
Ultimi Articoli
- The Alternate Picking Improver Platinum Edition: il metodo usato da migliaia di chitarristi si rinnova1 ora fa
- More Cities, la musica tocca città meravigliose da troppo tempo senza pace2 ore fa
- Sweet for Kids: le band “aziendali” unite nella lotta al cancro del pancreas8 ore fa
- M8x Vinyl: il nuovo pre-phono di Musical Fidelity per testine MM e MC8 ore fa
Recents Comments
- SweetSwing su MUSICIS, da 32 anni punto d’incontro tra talento e strumenti musicali
- Ennio Schiavi su G-Bird è la nuova chitarra acustica Gibson Generation
- fusepriva su Proviamo il Line 6 HX One, una miniera di suoni per chitarra
- FabFor1972 su Ascolta le nuove Epiphone Original Explorer e Flying V
- Antonio Cangiano su H&K Stompman, un VERO amplificatore in un pedale
Aggiungi Commento