Se esistono due metodi di funzionamento che vengono considerati, forse anche con qualche equivoco, diametralmente opposti sono sicuramente quello valvolare (notoriamente in classe A o AB) e quello della Classe D, di solito implementato nei sistemi di diffusione attiva dell’audio professionale e più raramente in strumenti musicali.
Pur tuttavia – come del resto sta ben mostrando anche l’universo Hi Fi – la classe D ha compiuto passi da gigante negli ultimi anni e se prima si poteva a tutti gli effetti considerare ancora allo stato “grezzo” per quanto riguardava le prestazioni sonore, la sua evoluzione odierna sta invece conquistando i palati più raffinati, mantenendo tutti i suoi innegabili vantaggi: miniaturizzazione, basso consumo, bassa distorsione (quella non voluta ovviamente, visto che oggi parliamo di chitarra), assenza di surriscaldamento e mantenimento dei costi sia di produzione che di manutenzione.
Valvole e classe D, si può?
Ecco quindi arrivare nelle nostre mani questo amplificatore per chitarra “piccoletto” – 850 grammi di peso per 135x75x100mm – che però non solo è capace di generare ben 45 watt RMS di potenza, ma di farlo combinando la tradizione con la modernità.
E se quest’ultima è appunto rappresentata con il modulo finale in classe D, la tradizione è mantenuta con una sezione preamplificatrice dotata di valvola 12AX7 e FET, il che garantisce comunque un suono pieno di armoniche e ottimamente dinamico e sensibile al tocco del chitarrista.
Completo di tutto
Il Quark 45 non deve essere quindi sottovalutato e spazia con i suoi due canali dai suoni clean a quelli distorti, coprendo una buona panoramica di generi musicali, dal Blues al Rock all’Hard Rock.
In più, ha una dotazione davvero soddisfacente. Intanto sul pannellino frontale troviamo i controlli di gain, bassi, alti e volume generale, più lo switch per la selezione del canale pulito o distorto e un simpatico e utile Vu Meter per tenere sotto controllo il livello del nostro segnale ed evitare clipping indesiderati.
Inoltre, un altro mini switch è preposto alla selezione della connettività Bluetooth, che ci consente con pochi click del nostro smartphone o tablet di poter studiare e suonare divertendoci a pieno anche tra le mura di casa.
Connessioni
Posteriormente troviamo sia il loop effetti che un ingresso audio ausiliario e l’uscita per le cuffie. E, naturalmente, l’uscita speaker che è doppia.
Come cabinet sarà nostra la scelta di abbinamento, ma ovviamente Soundsation ha progettato un degno compagno dell’amp, il GC110-CT, equipaggiato con Celestion Tube da 10″, anch’esso leggero ed estremamente portatile.
Vi lasciamo quindi al test a cura di Giacomo Pasquali, invitandovi a lasciare la vostra opinione nei commenti qui sotto oppure su YouTube.
Maggiori informazioni sulla reperibilità di questo amplificatore nei negozi italiani attraverso il distributore Frenexport.
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