SD50A è un 50 watt bi-canale in formato compatto con un suono ricco e potente e il bonus di effetti, looper, drum pattern e una ricca serie di connessioni.
Nel sempre più vasto catalogo della rampante azienda cinese non poteva mancare un amplificatore dedicato all’acustica. Alle caratteristiche standard per questo tipo di prodotti, espresse a un livello professionale, si aggiungono una serie di extra che sembrano ormai inevitabili per arrivare a raggiungere una fascia sempre più ampia di utenti.
Con un ingombro ridotto e 11Kg di peso, SD50A si va a inserire in un mercato ricco di concorrenti fra oggetti di produzione americana e orientale.
La fascia di prezzo è quella mediana in cui figurano oggetti in grado di soddisfare anche le esigenze del professionista senza mettere in crisi il portafoglio.
I 50 watt sono forniti da un finale in classe D abbinato a una coppia di preamplificatori analogici. Come avviene nella maggioranza di questi oggetti, uno dei canali è dedicato allo strumento mentre il secondo – per mezzo di un input combo – ne può accogliere un secondo o anche un microfono.
Si prevede dunque di amplificare, in alternativa, una chitarra (o altro strumento acustico) unendo diretta e microfono, due chitarre, chitarra e voce.
Nel terzo caso il combo è in grado di amplificare la performance di un chitarrista/cantante in ambienti di ridotte dimensioni, con l’opzione di salire anche su palchi più grandi sfruttando l’output XLR per collegarsi al P.A.
Per riprodurre nei dettagli la timbrica di una chitarra acustica è stato adattato uno speaker full-range custom da 8″ abbinato a un tweeter da 1″ dedicato alle frequenze acute.
Ognuno dei due canali è dotato di regolazione di gain e anche di EQ/riverbero/delay/chorus memorizzabili in uno dei 10 preset a disposizione.
L’inversione della fase del segnale è offerta nel canale strumento, mentre non manca l’alimentazione phantom a 48volt per eventuali microfoni a condensatore.
I due input sono in grado di accogliere amichevolmente anche trasduttori piezoelettrici passivi e tra i bonus dell’ampli c’è senz’altro la doppia funzione anti-feedback attivabile con la pressione del relativo pulsante (anche sulla pedaliera) per individuare velocemente e ridurre ai minimi termini la frequenza più pericolosa.
Se entriamo nel “parco giochi” dell’amplificatore scopriamo subito la presenza di un comodo looper da 150 secondi, di una sezione di drum pattern con 16 tipi di groove (sincronizzabili con i loop creati), la possibilità di attivare la connessione bluetooth sia per riprodurre da fonti esterne che per utilizzare in modalità wireless la pulsantiera fornita.
Quest’ultima permette di utilizzare i suoi quattro pulsanti in due modalità diverse:
1: A e B = selezione dei preset – C e D = attivazione anti-feedback sui relativi canali
2: A = looper rec/play/dub – B = looper stop/clear – C = drum tap/sync – D = drum on/off
Come verificato in altri prodotti dello stesso marchio l’operatività è abbastanza semplice a prescindere da un manuale molto stringato, ma mettete in conto di passare qualche tempo per imparare ad usare il selettore multifunzione che dà accesso alle varie funzioni, fra cui anche un indispensabile tuner.
Molto semplice la memorizzazione dei propri setting (fx+eq, no gain) in uno dei 10 preset segnalati dal piccolo display.
Altro aspetto da sottolineare in un prodotto che risponde alle esigenze più recenti è la presenza di una connessione USB OTG che permette il collegamento diretto a un tablet o uno smartphone per il recording on-the-fly.
Giusta l’opzione per scegliere la modalità di funzionamento della DI XLR tra semplice output del suono base in diretta e trasmissione dello stesso con aggiunta di preamp ed effetti.
Rimane un dubbio (che forse qualcuno più esperto ci potrà svelare) sulla scelta inusuale di un’alimentazione DC 15volt con apposito alimentatore esterno al posto del solito semplice cavo di rete.
Il suono base è di buona qualità già in partenza, sia con strumenti dall’ampia gamma di risposta in frequenza come la chitarra, sia con altri dal range più limitato come violino o mandolino.
La presenza dell’antifeedback, seppur automatico, permette di arrivare velocemente – con l’aiuto dell’EQ, a un suono molto fedele a buon livello di volume.
Si sente la presenza di uno speaker da 8″ full range nella riproduzione delle basse frequenze.
Inutile dire che la presenza di una pulsantiera wireless è di grande comodità, sia nella gestione dei preset che del looper, in particolare, ma l’essenziale è garantito anche ai musicisti dalla testa più “analogica” e manopola-dipendenti.
La possibilità di utilizzare looper e drum pattern non va sottovalutata. Pur essendo i suoni di percussioni e batteria di qualità limitata, sono sicuramente adeguati per lo studio e la pratica casalinga.
Maggiori informazioni dal distributore italiano Backline.
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