Oramai siamo abituati a pedali che più che effetti d’ambiente sono dei veri e propri supercomputer in grado di ricreare qualsiasi stile e nuance sonora esistente, nonché di crearne nuove ed estreme.
Questo è un bene, ma è anche vero che tanti chitarristi amano la semplicità e, soprattutto quando si parla di riverbero, non hanno necessità di avere decine e decine di suoni, bensì solo quello più classico che doni calore e tridimensionalità alla timbrica finale.
Qui scende in campo il Duesenberg The Rev, un riverbero a pedale estremamente semplice che incarna la più tradizionale tipologia di questo effetto: lo spring reverb.
Oggi lo sentiamo in azione grazie alle mani di Alberto Lombardi.
Il The Rev è sì semplice, ma non lascia nulla al caso e sa cosa viene ricercato dai chitarristi alla base di ogni pedale.
Per cui, prima di tutto il segnale dry viene mantenuto integro e analogico lungo tutto il suo percorso. Con il controllo mix siamo noi a decidere quanto miscelare quest’ultimo con la componente wet generata dallo stompbox.
Il filtro Hi-Cut ci aiuta poi a decidere quante alte frequenze tagliare dalla parte effettata, il che è molto utile soprattutto se si utilizzano alte dosi di riverbero.
Infine, la componentistica è come sempre ben ricercata, con connettori neutrik e potenziometri non saldati diettamente sulla scheda PCB, particolare che può sembrare di poco conto ma che invece assicura vita maggiore (quantomeno più sicura) al nostro amato pedale.
Gli strumenti Duesenberg sono distribuiti in Italia da Aramini Strumenti Musicali.
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