Una chitarra in abito nero per il rock più duro

Indossate l'abito nero e mettete in gioco la vostra grinta, perché la ESP/LTD EC-1000S EMG è una signora chitarra dal carattere tutt'altro che docile, è nata per graffiare.

Indossate l’abito nero e mettete in gioco la vostra grinta, perché la ESP/LTD EC-1000S EMG è una signora chitarra dal carattere tutt’altro che docile, è nata per graffiare.

Oggi sul nostro banco di prova approda una chitarra elettrica solid body che certo non nasce per fare del jazz, anche se nessuno mette mai limite alla provvidenza e alla creatività. Ma di sicuro, questa versione della EC-1000, strumento disponibile in ben più di una variante, ha come obiettivo un suono grosso e compatto soprattutto sulle distorsioni, grazie in particolar modo al set di pickup montato: EMG 81 (ponte) e 60 (manico), un tipo di elettronica attiva che mette al riparo da qualsiasi disturbo, noise di fondo, feedback, così da raggiungere territori high gain da vero metaller moderno.

Il che però non significa doverci suonare esclusivamente accordi droppati su ritmiche pesanti come macigni, perchè il playing di questa chitarra si adatta a tutti i chitarristi del nuovo millennio che necessitano di uno strumento solista che abbia pancia, sustain e ottima risposta al tocco, per quanto nel range dinamico di un pickup di questo tipo.

Come ci dimostra oggi Giacomo Pasquali, la ESP/LTD EC-1000S EMG risponde esattamente a questi requisiti. Lo fa tra l’altro nel giorno del suo compleanno e con uno dei brani estratti dal suo album di recente pubblicazione Time to Leave, occasione perfetta quindi per mettere alla prova uno strumento su brani in cui l’autore non può fare sconti a niente e nessuno.