Non c’è dubbio che imbracciare la mitologica Excalibur richiedeva delle doti molto speciali, per non dire uniche.
In questo caso non parliamo di un oggetto riservato a una sola persona, ma a tutti coloro che vogliono una chitarra senza compromessi in grado di andare nella direzione non solo del suono, ma anche della velocità e della liuteria evoluta.
Insomma, dai chitarristi moderni ai veri e propri shredder, la francese Vigier Excalibur sembra promettere vere e proprie magie, a patto che le mani del “cavaliere” si facciano trovare pronte.
Diamogli uno sguardo ravvicinato nel video con Davide Tomassone e Moreno Viglione, quest’ultimo collegato a un amplificatore combo Synergy, senza preoccuparci di dover estrarre la chitarra da una roccia, al massimo… dalla sua custodia!
Liuteria evoluta e progetti custom
La ricerca e sviluppo del marchio Vigier è andata costantemente avanti negli anni fino a realizzare strumenti davvero unici, che hanno conquistato i cuori di tanti professionisti, tra cui anche Guthrie Govan.
Tanto per citare una delle caratteristiche particolarissime di Vigier, il manico tagliato di quarto e rifinito scuro ad olio nasconde il sistema 90/10, che prevede una combinazione di legno e fibra che non ha solo un ottimo comportamento sonoro, ma ha anche una stabilità veramente perfetta, garanzia contro ogni problema di torsione/tensione che spesso si riscontra su altri manici.
I 24 tasti sono in acciaio e spicca subito all’occhio lo zero fret, che permette un’ottima intonazione ma soprattutto di evitare tutte le piccole noie e l’usura del capotasto col tempo. In realtà non è un semplice zero fret, ma sono 6 diversi piccoli fret allineati, ognuno dedicato alla sua corda.
Alcune Vigier, non questa del video, adottano anche soluzioni aggiuntive come un leggero scalopped all’altezza degli ultimi tasti.
L’estetica particolare del body è ben visibile, ma come ci dice il buon Davide, molte di queste chitarre sono e/o possono essere dei custom order, tanto che molti modelli fanno storia a sé.
Il cuore sonoro e l’hardware
I pickup sono marchiati Amber e sono dei magneti avvolti a mano appositamente per Vigier. La configurazione sullo strumento che stiamo provando è HSH, con varie combinazioni grazie alla possibilità di splittare le bobine.
Vigier monta anche pickup Seymour Duncan o Di Marzio a seconda delle necessità del musicista e del suo ordine personalizzato.
Il ponte è un’altra particolarità di Vigier, che poggia su due perni e due lame. Realizzato custom per il marchio, è un ponte di una precisione davvero notevole, come sentite nel video si può usare la leva anche a livelli estremi senza doversi preoccupare di eventuali problemi di accordatura.
Come sempre, vi ricordiamo che questa ed altre chitarre Vigier sono disponibili presso i negozi Tomassone di Roma e Bologna.
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