Lo Sparkle Drive della Voodoo Lab è un vero e proprio classico tra gli overdrive a pedale per chitarra, nato sulle orme dei circuiti basati sul modello 808 con le conseguenti evoluzioni progettate dall’azienda statunitense che sin dal 1986 continua a far felici moltissimi chitarristi.
Recentemente è arrivata la nuova versione Sparkle Drive MOD, che proviamo in questo test grazie anche all’aiuto del musicista professionista Giacomo Pasquali.
Questo nuovo MOD, oltre al classico engine sonoro dello Sparkle Drive, incorpora uno switch a 4 posizioni che corrispondono a 4 differenti timbriche. In tal modo possiamo essere liberi di scegliere una sonorità con maggiore dose di gain, oppure una con più basse frequenze o con un registro medio più o meno “canterino”.
La versatilità del pedale è così aumentata ed è facile sia sviluppare il carattere di chitarre e pickup molto diversi, sia gestire suoni che vanno dal light crunch al lead tone più incisivo.
Ecco con precisione l’elenco delle posizioni:
“- MOD “0” Vintage: il classico overdrive con le medie avanti per il blues o per boostare i soli
- MOD 1 Lead: in questa modalità abbiamo un po’ di extra gain e maggiore spessore sulle medio-basse frequenze, con alte morbide e controllate
- MOD 2 Rhythm: come fa capire il nome, è la timbrica è un po’ scavata sulle medie, adatta per ritmiche e anche per il funk
- MOD 3 High Gain: qui si esprime il massimo del gain raggiungibile e degli estremi di banda, per guitar tones decisamente più aggressivi
Come sempre la catena audio per il nostro test è composta da Mezzabarba MZero testata e cassa, ripresa da Shure SM57 e Sennheiser MD421.
Per qualsiasi altra informazione consultate il sito del distributore ufficiale, Gold Music.
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