Quando uscì il primo modello di Master Keyboard direttamente dalla Native Instruments avevo quasi urlato al miracolo, costruzione di ottimo livello, software di alto livello, possibilità di editare i vari valori tramite lo schermo e una tastiera veramente ben fatta e molto comoda da poter utilizzare, per molto tempo ho adocchiato la Kontrol S88 del mio docente che nonostante le dimensioni alquanto generose si presentava veramente come la soluzione a molti dei problemi di alcuni tastieristi.
Col passare del tempo però abbiamo preferito formati più “live addicted” perchè la S88 oltre a avere un peso considerevole, era più propensa a un uso più pianistico che tastieristico, quindi il mio occhio si era posato verso le versione S49 e S61 gia più trasportabili e più “tastieristiche”.
Native ora ha deciso di cambiare di nuovo le carte in tavola per i modelli citati pocanzi, creando i modelli MK2 per la 49 e la 61 tasti, e qui le cose cominciano a farsi molto più serie del normale, soprattutto dopo che hanno promesso un prodotto:
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- Più intuitivo
- Ready to Play
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Cosa abbiamo di nuovo quindi rispetto alla precedente versione?
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- Schermo aggiuntivo ad’ alta risoluzione: al precedente schermo gia presente nella versione MK1, è stato sostituito uno schermo ad’ alta risoluzione per visualizzare i livelli e la navigazione nei vari menù, veramente ben fatto da come si può vedere nei video dell’ azienda.
- Otto controlli Touch Sensitive: sono tasti pre-mappati che consentono di cambiare i parametri più comuni presenti sui vari strumenti della Komplete e strumenti Native Kontrol Standard (Nks)
- Tastiera Fatar: le nuove versioni montano tastiere semi pesate Fatar con After Touch.
- Sistema di Light Guide: possibilità di gestire il sistema di luci per illuminare la tastiera, molto scenografico
- Manopola di navigazione quadridirezionale: per la navigazione nei menù viene utilizzato questo potenziometro per scorrere nelle librerie e nei menù.
- Tasti di controllo della DAW: sono stati inseriti i controlli basilari per il controlli di una qualsiasi workstation audio digitale e a fine 2017 sono stati promessi tutti i settaggi necessari.
- Tasti di controllo per MACHINE: le scene, pattern e tracce possono in parte essere richiamate direttamente dalla Kontrol alla Machine per avere un utilizzo molto più immediato.
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Le aggiunte sono tante e interessantissime perché risolve tutte le limitazioni che poteva avere un prodotto già ottimo che era la prima versione, attualmente sarebbe difficile dire se è un prodotto più propenso per la produzione in studio o per i live, ma sicuramente adesso è pronto a dire la sua in maniera ancora più violenta e decisa.
Parlando del lato Hardware, le dimensioni rimangono invariate rispetto alla precedente versione e credo lo stesso valga per il peso, non ci sono dati sui pesi specifici sul sito.
Inoltre registrando il prodotto potranno essere scaricati oltre 2500 suoni della Komplete 11 Select, questo è molto interessante da parte di Native Instruments per permettere un utilizzo fin da subito.
Native Instruments alza di molto l’asticella delle Master Keyboard, possiamo aspettarci un prodotto quasi definitivo e pronto a qualsiasi evenienza?
Per ora gustiamoci questo video introduttivo della casa, e attendiamo il 5 ottobre.
Consultate il sito del produttore, ricordandovi che i prodotti Native Instruments sono distribuiti da Midi Music.
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