Nell’Europa medievale si usavano strumenti musicali o si prediligeva solo l’austero canto ecclesiastico?
Sembra un quesito scontato, eppure a consultare la manualistica di Storia della Musica verrebbe quasi da propendere per la seconda ipotesi. In realtà di arnesi sonori ce ne furono parecchi e multiforme.
La difficoltà nel rispondere correttamente alla domanda risiede nel fatto che ciò che definiamo come Medioevo dura all’incirca Mille anni e il territorio europeo era tutt’altro che uniforme.
Per dire, l’Inghilterra del Trecento è diametralmente differente dalla Spagna del IX secolo, o dal suolo polacco dell’anno 1000. Ne conseguono strumenti e culture diverse e lontane. Pur con un comune lontano denominatore.
L’episodio per cui intende introdurre e mostrare la vastità dell’argomento. Capiremo l’importanza dell’Iconografia, degli scritti che anche solo accennano a strumenti, ma anche alla filosofia che apparentemente, in alcuni ambienti, pare osteggiare o sfavorire l’arnese sonoro.
A questo episodio seguiranno quindi degli approfondimenti più dettagliati sui vari ambienti. Ad esempio è interessante constatare come molti arnesi derivino dal mondo arabo musulmano: il liuto e gli strumenti ad arco ci forniscono un prezioso esempio.
Per tutto ciò c’è tempo, per il momento vi invito a visionare questa ricca introduzione.
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