È la storia di Joe Bussard, un collezionista di dischi americano, ma non un collezionista qualsiasi. Ha cercato (e trovato, molto spesso) solo 78 giri degli anni ’20 e ’30, quindi dischi di blues, swing, l’inizio del jazz, folk.
Li ha cercati nelle più remote e sperdute zone dell’entroterra statunitense, in posti dimenticati da quasi tutti, in case dove sotto al letto di qualcuno venivano custodite poche copie di vecchi dischi per decenni, e alcuni di questi erano copie praticamente uniche al mondo di musica che nessuno credeva esistesse più.
Oggi è la più estesa collezione al mondo di quel tipo e conserva esemplari unici che resteranno nella storia solo grazie a lui che ha avuto la pazienza di cercare.
Ovviamente in quella ricerca sono saltate fuori copie uniche di dischi di grandi bluesmen dei quali abbiamo a volte avuto modo di parlare nelle puntate precedenti, questo per dire quanto tutto quel mondo sia ancora avvolto da un’aura di mistero che di tanto in tanto svela qualche segreto.
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