Definire Ziryab (789-857 d.C.) semplicemente come un musicista, un cantante, o un poeta potrebbe risultare riduttivo. Tra le sue capacità figurano anche la cucina, l’igiene e altre abilità.
Se avete seguito gli ultimi due episodi dedicati all’origine del Liuto avrete notato quanto i Persiani e gli Arabi musulmani abbiano influito in questa storia. Meno semplice è comprendere come tale cordofono sia poi divenuto uno strumento imprescindibile per la cultura musicale europea. Tra le tante ipotesi valide figurerebbe anche Ziryab.
Come? Sentite qua!
Ziryab significa “Usignolo nero” in riferimento alla sua agile voce. Di lui sappiamo che ha operato nella Baghdad del IX secolo d.C: Un momento di grande splendore culturale per quella città allora capitale del Califfato degli Abbasidi. Qui ebbe come maestri Ibrahim ed Ishaq Al-Mawsili, due nomi che ai più non diranno molto, ma che rappresentano un pilastro per la cultura musicale islamica medievale.
La leggenda vuole che l’abilità eccelsa di Ziryab nel suonare l’Oud e nel cantare rischiasse di oscurare lo stesso Ishaq. Da ciò si fa discendere il lungo esilio dell’Usignolo nero verso Ovest. Alla fine verrà accolto proprio in Spagna, all’epoca quasi del tutto dominata dalle potenze arabe musulmane presiedute dall’Emiro di Cordoba di Abd al-Rahman II. Grazie alla sua abilità musicale e alla sua conoscenza della cultura araba, Ziryab divenne presto una figura importante nella corte e influenzò significativamente la musica e la cultura nella Spagna musulmana medievale.
Al suo fianco era immancabile un tipo di Oud leggermente più piccolo e trasportabile. La sua abilità nel suonare e del comporre venne divulgata a corte e nonostante il clima teso con le potenze cristiane che sfocerà nella Reconquista e nella cacciata degli arabi musulmani dalla Penisola Iberica, tale strumento finì per entrare nella tessitura musicale occidentale.
Una delle maggiori influenze di Ziryab fu quindi l’introduzione dell’Oud in Europa. Ciò diventa ancora più interessante quando all’interno di un Codice musicale di fine Duecento, nella Spagna oramai riconquistata dalle potenze europee, la maggior parte degli strumenti raffigurati sono proprio di origine islamica.
Per cui nonostante i brani di tale manoscritto fossero dedicati alla Vergine Maria (Cantigas de Santa Maria) proprio tra quelle pagine spicca un bellissimo esemplare di Oud.
Che cosa ne dite? Ziryab ha lasciato il segno?
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