Pochi minuti fa un fulmine a ciel sereno ha segnato tristemente questa giornata: Chick Corea, impareggiabile mito del Jazz ma si può dire tranquillamente della musica a 360 gradi, ci ha lasciato.
Nel messaggio sul suo profilo Facebook ufficiale si legge:
È con grande tristezza che annunciamo che il 9 febbraio Chick Corea è morto all’età di 79 anni, a causa di una rara forma di cancro che è stata scoperta solo recentemente.
Durante la sua vita e la sua carriera, Chick ha apprezzato la libertà e il divertimento nel creare qualcosa di nuovo e nel ‘giocare ai giochi’ degli artisti.
Era un amato marito, padre e nonno, e un grande mentore e amico per molti. Attraverso il suo lavoro e i decenni che ha trascorso in giro per il mondo, ha toccato e ispirato le vite di milioni di persone.
Anche se sarebbe stato il primo a dire che la sua musica diceva più di quanto potessero mai fare le parole, aveva comunque questo messaggio per tutti quelli che conosceva e amava, e per tutti quelli che lo amavano:
“Voglio ringraziare tutti coloro che lungo il mio cammino hanno contribuito a mantenere il fuoco della musica acceso. La mia speranza è che coloro che hanno voglia di suonare, scrivere, suonare o altro, lo facciano. Se non per se stessi, allora per il resto di noi. Non è solo che il mondo ha bisogno di più artisti, è anche un mare di divertimento.
E ai miei incredibili amici musicisti che sono stati come una famiglia per me da quando vi conosco: è stata una benedizione e un onore imparare da e suonare con tutti voi. La mia missione è sempre stata quella di portare la gioia di creare ovunque potessi, e averlo fatto con tutti gli artisti che ammiro così tanto, questa è stata la ricchezza della mia vita”.
La famiglia di Chick apprezzerà naturalmente la sua privacy durante questo difficile momento di perdita.
It is with great sadness we announce that on February 9th, Chick Corea passed away at the age of 79, from a rare form of…
Pubblicato da Chick Corea su Giovedì 11 febbraio 2021
Riassumere la vita e la carriera di un musicista come Corea è davvero impossibile, decisamente materia per libri da centinaia e centinaia di pagine.
Innovatore, anima e cuore della Jazz Fusion, con uno sguardo apertissimo alle musiche e agli stili provenienti da tutto il mondo. Uno dei musicisti scelti da Miles Davis nella sua epoca d’oro, poi con Herbie Hancock e praticamente tutti (ma proprio tutti) i grandi della musica (e si potrebbe anche dire “loro con lui”).
Una valanga di premi tra cui 23 grammy awards.
Ma soprattutto ci lascia in eredità un’enorme quantità di musica di valore inestimabile.
Oggi abbiamo perso un pilastro della musica degli ultimi due secoli.
Grazie Chick, grazie di tutto!
Inutile dire che i commenti sui social network stanno arrivando da ogni parte del mondo, in particolare quelli di colleghi musicisti e dei più eminenti protagonisti della musica viventi.
La leggenda del sax Wayne Shorter, ad esempio, sono ore che condivide brani dalla discografia di Chick Corea e dediche di altri grandi artisti.
Non li possiamo certo citare tutti, ma riportiamo qui sotto il bellissimo post del mito del basso Marcus Miller, che ha messo bene in luce l’importanza di Corea nella musica degli ultimi 60 anni.
Man, we lost Chick. Chick Corea represented to me, the highest level of musical creativity, honesty, curiosity, and…
Pubblicato da Marcus Miller su Giovedì 11 febbraio 2021
Altro post da citare è senz’altro quello dell’immenso Quincy Jones, che ha scritto:
Heartbroken doesn’t even touch the tip of the iceberg of how this one feels…RIP to my dear brother-in-arms Chick…
Pubblicato da Quincy Jones su Giovedì 11 febbraio 2021
Al Di Meola, a metà degli anni ’70 con Corea nella leggendaria band Return to Forever, gli ha dedicato queste parole:
The great Chick Corea has left this life but the incredible music he gave us and the meaningful memories will live on in…
Pubblicato da Al Di Meola su Giovedì 11 febbraio 2021
Migliaia e migliaia di commenti, dediche e accorati ricordi si stanno ancora scrivendo in questo momento in ogni angolo del pianeta…
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