Luciano Zanoni ricopre da quest’anno un importante ruolo tra i tasti bianchi e neri dell’orchestra di Sanremo e pochi giorni fa è andato appunto in diretta su Rai Uno per la serata finale di Sanremo Giovani.
Con questa serata finale è stata scelta la griglia dei 10 finalisti che approderà tra poche settimana al vero e proprio Festival di Sanremo, un appuntamento quindi molto importante per chi segue la musica leggera italiana.
Luciano Zanoni è un grande professionista e amico di Musicoff e poterlo vedere in un ruolo musicale di primo piano in uno show così importante non può che riempirci di felicità e ammirazione.
Siamo quindi anche molto lieti di poter diffondere questo suo filmato, in cui presenta il suo setup tastieristico al completo, come potrete immaginare piuttosto complesso e che si avvale sia di suoni classici che delle ultime tecnologie, soprattutto in materia di routing del segnale e programmazione.
Per chi non avesse immediatamente l’occasione di guardare il video, riportiamo qui sotto in forma scritta le varie parti del setup di Luciano.
Innanzitutto, si parte con un classico e immancabile Nord Stage, che Luciano utilizza per i suoni di pianoforte elettrico.
Accanto ad esso uno Yamaha Montage 7, strumento con un panorama di suoni davvero molto ampio e che permette quindi una versatilità notevole ed è anche molto veloce per quanto riguarda la ricerca e l’attivazione dei suoni stessi, requisito fondamentale in situazioni come le dirette TV e in generale i grandi live show.
Yamaha Montage
Al piano superiore dello stack di Luciano troviamo una Novation 61SL MkIII, con cui vengono controllati i suoni dei VST software.
Il cuore di controllo del sistema è composto da 3 laptop: un Main Stage per il controllo generale su cui vengono anche gestite le librerie di suoni inviati alle tastiere, uno per le sequenze e uno di backup per quest’ultimo.
Una scheda RME Fireface UC permette di controllare i suoni in uscita dal Main Stage.
Novation 61SL MkIII
Come schede audio Luciano ha scelto due ottime Universal Audio Apollo X8, una per ogni computer, entrambe in ingresso in una Radial SW8. Quest’ultima consente, tramite un segnale di riferimento che gli viene inviato, di avere uno switch automatico sul computer di backup qualora il portatile delle sequenze smettesse di funzionare.
I due computer sono controllati in sync attraverso un controller delle Behringer dotato di comode uscite MIDI, che oltretutto risolve la possibilità – nefasta – che Logic blocchi entrambi i computer.
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