Evviva MusicOffili, ci sono tastiere sul mercato di cui raramente si parla, esistono categorie di strumenti musicali di cui non si discute nei salotti buoni, nelle riviste specializzate e nemmeno nei forum dei tastieristi, dove prevalgono argomenti come superbe workstation e pregiati sintetizzatori analogici.
Ma queste tastierine, nel loro piccolo, non sono trascurate dalle vendite per due ragioni principali: sono disponibili per tutte le tasche e poi consentono alle nuove generazioni di avvicinarsi alla musica. E non solo: a volte possono essere la scelta giusta per provetti musicisti quando devono recarsi alle prove sull’autobus/metropolitana o anche disponendo di uno spazio limitato nel baule dell’auto.
Sono tastiere divertenti: si possono tirare fuori all’improvviso durante una festa, una gita in montagna o al mare, in un ritrovo famigliare con i parenti o i compagni di scuola. Non solo, nella loro essenzialità, facilitano anche a chitarristi/bassisti/etc. la possibilità di lavorare con una tastiera leggera ma regolamentari.
Lo strumento che appartiene a questa categoria, e di cui oggi vi voglio riportare i dati principali, si chiama PSR-E453 ed è stata presentata recentemente al MusikMesse 2016 di Francoforte. Rappresenta il nuovo modello di ingresso nel mondo degli arranger Yamaha. Come noto, questo segmento di modelli prevede per definizione plastiche economiche, uno schermo monocromatico di dimensioni contenute, nessuna possibilità di espansione dei suoni e limitate possibilità di programmazione: del resto PSR-E453 si trova nei negozi a 319 Euro circa.
Questo strumento può però sorprendervi: perché pian piano, nel corso degli anni, Yamaha ha fatto discendere alla serie PSR-E pillole di tecnologia di alto livello che erano presenti negli anni precedenti sui modelli di levatura superiore. La distribuzione globale di prodotti digitali ha inevitabilmente abbassato i costi della tecnologia stessa. E così oggi Yamaha può presentare PRS-E453 con una serie discreta di buone caratteristiche tecniche. Non sarà lo strumento definitivo della vostra vita di tastierista, ma potrebbe essere un buon gradino da cui cominciare.
Chiariamo subito un punto: PRS-E453 è una tastiera portatile. Significa che pesa poco (6,6kg) ma significa anche che ha gli amplificatori montati a bordo e non necessita di casse esterne per farsi ascoltare. Collegate il cavo alla presa elettrica, accendete lo strumento e, in un attimo, potete esibirvi davanti a una piccola audience. La potenza dei due speaker è limitata a 6W+6W con una discreta presenza di bassi, grazie ai 12 cm dei coni.
Potete suonare le singole voci degli strumenti con le vostre mani; o anche mettere due suoni in sovrapposizione come pianoforte e tappeto d’archi; è possibile suonare la tastiera in split, cioè suonando uno strumento con la mano destra e un altro con la mano sinistra: ad esempio un bel basso che accompagna un suono d’organo jazz. Potete avviare gli stili d’accompagnamento e suonare con un gruppo virtuale di musicisti che segue a tempo reale la vostra esibizione: gli accordi sono interpretati in base a cosa voi suonate sulla tastiera con la mano sinistra, mentre l’avvio, i cambi di tempo, gli stacchi e tutto il resto fino al finale sono da voi stabiliti con i pulsanti presenti sul pannello della tastiera.
E, se non vi basta, potete collegare il vostro smartphone o qualsiasi altro lettore di basi audio di qualsiasi natura (compreso streaming da Deezer o Spotify) e ascoltare la base dalle casse di PSR-E453 e, a quel punto, voi suonate veramente insieme al brano originale: conoscete forse un sistema migliore per esercitarsi su una nuova canzone? Ah, dimenticavo, su queste basi provenienti da una sorgente esterna, potete anche attivare il Melody Suppressor per annullare il volume della voce del canto e dare spazio alle vostre capacità canore in perfetto stile karaoke.
Se avete un software su PC o Mac per fare musica (ad esempio una DAW come Cubase o Logic) potete collegare PSR-E453 tramite il cavo USB e sfruttare la connessione MIDI utilizzando la vostra tastiera per registrare i dati musicali e per ascoltare i suoni di bordo. Ricordatevi di configurare il General MIDI di livello 1 nella mappatura dei suoni.
Qualora invece vogliate prendervi una pausa, avete a disposizione quanto vi serve per un DJ Set: per cominciare, sul pannello di PSR-E453 sono presenti due manopole assegnabili liberamente a varie funzioni per il controllo dei suoni in tempo reale, come se si disponesse di un sintetizzatore analogico. Potete manipolare i suoni ulteriormente sfruttando i 10 effetti DSP nuovi di zecca. Inoltre la funzione Pattern consente di accedere ad una grande quantità di loop & beat, permettendovi di creare istantaneamente e dinamicamente mix di musica al volo proprio come se voi foste un DJ. E, per ottenere prestazioni ancora più autentiche, ci sono possibilità di Crossfade e Retrigger.
È possibile poi attingere all’arpeggiatore di bordo che Yamaha dichiara migliorato per offrire un’esperienza più fluida rispetto i modelli precedenti: ad esempio, è possibile impostare la riproduzione dell’arpeggio in modo che continui anche dopo il rilascio della nota, premendo un pedale (accessorio e da acquistare a parte): le vostre mani sono libere di improvvisare con PSR-E453.
La tavolozza sonora rispetta gli standard GM e XG e vi garantisce che qualsiasi base in formato Standard MIDI File sia eseguita con ineccepibile qualità. Oltre ai suoni standard, PSR-E453 è stata arricchita di altri suoni derivati dai modelli superiori di arranger Yamaha: come gli 8 suoni Sweet! tipici degli strumenti acustici e i 3 suoni Cool! che catturano la trama dinamica e le sottili sfumature degli strumenti elettrici. I campioni dei suoni acustici rispettano la qualità a cui Yamaha ci ha abituati. La polifonia è di sole 48 note, quindi non ci si possono aspettare panorami molto estesi a più voci, tuttavia il numero è adeguato al tipo di musicisti che possono essere interessati a questo strumento.
Coloro che amano le contaminazioni globali apprezzeranno in questo arranger i suoni etnici e le accordature diverse che danno così il via a diversi stili musicali provenienti da varie parti del mondo, fra cui latino, indiano, arabo, africano, cinese e altro ancora. Grazie alla rotella del Pitch Bend potete regolare l’intonazione del suono inventando situazioni originali con i suoni di synth, tromba, sax e chitarra.
Nella sezione degli stili si avvertono i tagli operati rispetto i modelli superiori: 220 stili e, per ognuno di essi, un solo Intro, un solo Main e un solo Ending. Sul portale di Yamaha Music Soft, è possibile acquistare e scaricare stili e brani addizionali. Vale sempre la facoltà di memorizzare le proprie impostazioni nel Music Database per poterle richiamare successivamente e non dover ricominciare da zero.
Per i principianti, sebbene la raccomandazione migliore sia sempre quella di iscriversi ad una scuola musicale o di andare a lezione da un maestro, è possibile comunque esercitarsi per conto proprio grazie alla presenza a bordo di Yamaha Education Suite (YES) con cui si possono provare di persona i primi rudimenti del pianoforte e dell’organo, mentre il dizionario degli accordi vi aiuta a capire le varie diteggiature necessarie per pilotare correttamente gli accompagnamenti della sezione arranger.
Prima di recarvi in un negozio di strumenti musicali e provare PSR-E453 da voi, non trascurate il fatto che Yamaha include a listino una tastiera identica PSR-EW400 la cui unica differenza consiste nella disponibilità di 76 tasti anziché 61, cosa che favorirà gli appassionati di pianoforte in erba.
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