La serie di pianoforti digitali CLP utilizza le migliori tecnologie a disposizione del brand nipponico per donare la sensazione di suonare su un pianoforte a coda.
I tasti, infatti, consentono variazioni di velocità e profondità, per ottenere tutte le necessarie variazioni timbriche, stimolando le capacità espressive del musicista.
Ma il CLP-775 non è solo un digital piano verticale che suona come un coda…
Tutto il meglio del digitale per suoni realistici
Se da un lato il realismo è una componente fondamentale di questo strumento moderno dall’aspetto estetico tradizionale, come in tutta la serie Clavinova anche qui troviamo tutto ciò che l’evoluzione tecnologica oggi offre a portata di mano, anzi, di mani.
La qualità del suono è massima, grazie in particolare al Virtual Resonance Modeling, tramite cui viene riprodotta in modo elaborato la risonanza simpatica creata dalla vibrazione dell’intero strumento reale.
La VRM crea un suono molto ricco e controllabile nei minimi aspetti, simulando i complessi suoni simpatici che si manifestano quando le vibrazioni delle corde passano alla tavola armonica e ad altre corde, corrispondenti al tempo e all’intensità del modo di suonare i tasti e il pedale.
I pianoforti della serie CLP-700 replicano anche i suoni che gli smorzatori emettono quando si sollevano dalle corde, oltre alla risonanza della scala duplex, delle corde, della tavola armonica e del mobile.
Tutto questo è ovviamente regolabile in maniera chirurgica tramite il software di controllo su dispositivo mobile.
Fondamentale è poi l’apporto della Grand Acoustic Imaging, poiché oltre alla propagazione delle vibrazioni, in un pianoforte reale avvengono delle combinazioni sonore di vari elementi acustici nell’aria intorno a sé.
Tutto ciò viene ricreato in modo che il pianista sia letteralmente avvolto dal suono, naturalmente a suo gusto a seconda dei settaggi.
Yamaha ha bilanciato e posizionato in modo ottimale gli altoparlanti (divisi per bassi, medi e alti) per mantenere la centralità sonora del piano e allo stesso tempo favorire la suddetta diffusione, in modo che ogni suono emesso dagli altoparlanti suoni come se fosse stato emesso nel corretto punto di un pianoforte a coda reale.
Il posizionamento e il bilanciamento degli altoparlanti replicano la sensazione dei martelli che colpiscono le corde di fronte al pianista e la riverberazione del suono che si libera dalle corde. Viene inoltre utilizzato un trasduttore per raggiungere la riverberazione del suono dalla tavola armonica, ricreando ancora una volta quella sensazione di grande profondità del suono di un piano a coda.
Per quanto riguarda i campionamenti, ricordiamo che i suoni dei Clavinova sono registrati da diversi pianoforti da concerto di fama mondiale, a partire dal famoso Yamaha CFX.
Un altro pianoforte a coda da concerto campionato è l’Imperial, il modello di punta di Bösendorfer, un marchio di pianoforti viennese.
I progettisti Yamaha hanno registrato attentamente l’intera gamma tonale di ciascuno degli 88 tasti di questi prestigiosi pianoforti da concerto, effettuando piccole regolazioni per catturare i suoni più armoniosi di ognuno.
Inoltre, il CLP-775 è equipaggiato di fortepiano, che è in pratica il predecessore del pianoforte moderno, i cui suoni decadono molto più rapidamente. Per capirci, si tratta degli strumenti passati nelle mani di Mozart, Beethoven e Chopin.
Sulla sinistra della tastiera troviamo il pannello di controllo con sensore touch, che quando è spento mostra la finitura liscia di un keyblock.
Grande sensibilità sotto le dita
Il CLP-775 è assai “facile” da suonare, intendendo la sua capacità di essere comodo, naturale e dinamicamente reattivo sotto le dita.
Le tastiere GrandTouch offrono lo stesso range dinamico in un vero pianoforte a coda e oltre a questo il sistema Grand Expression Modeling permette al pianista di variare l’intensità e la velocità del tocco per produrre suoni diversi.
Parlando più in specifico dei tasti, la loro parte posteriore in un coda si trova più vicino al fulcro della meccanica, il che richiede una forza maggiore in quanto essendo più vicini al perno minore è la leva che si viene a creare (Archimede la sapeva lunga, NdR).
I tasti GrandTouch sono di maggiore lunghezza, il che vuol dire che abbiamo anche un maggiore rapporto di leva, quindi meno forza da applicare ma soprattutto un maggiore controllo espressivo del suono.
Ricordiamo che i tasti sono in legno massello intagliato da parti di legname ben stagionato, al riparo quindi da qualsiasi deformazione nel tempo. Oltretutto, la consistenza del legno aumenta la sensazione di realismo.
Anche qui Yamaha ha aggiunto del suo, con la tecnologia Linear Graded Hammer: nella realtà, ogni tasto di un pianoforte ha una pesatura diversa, perchè le corde sono a loro volta di differente lunghezza, più corte verso i suoni più acuti, più lunghe verso i gravi.
Ecco che la tastiera dei CLP riesce a riprodurre anche questa sensazione, per un tocco decisamente autentico.
Infine, anche i pedali sono stati studiati per essere attinenti al reale: i pianoforti digitali Clavinova sono caratterizzati da un pedale di risonanza che individua continuamente i cambiamenti di profondità della pressione esercitata e consente l’effetto di mezzo-pedale, che permette al pianista di effettuare piccole regolazioni della pressione sul pedale e del suo ritorno, cambiando la profondità e il carattere del suono.
GP Response Damper Pedal offre una curva di resistenza analoga a quella di un pianoforte a coda, iniziando con un tocco leggero che diventa sempre maggiore, man mano che il pedale viene premuto.
Connessioni e utilissime App
I Clavinova offrono moltissimi mezzi per esercitarsi, sia con brani implementati, sia con la possibilità di pattern ritmici di accompagnamento.
In più, c’è sempre a disposizione l’app Smart Pianist di cui vi abbiamo parlato approfonditamente nello scorso video.
Per quanto riguarda le connessioni, ovviamente si può suonare in cuffia e altrettanto scontata oramai è la predisposizione wireless, in questo caso tramite Bluetooth® audio. È possibile così riprodurre musica dal proprio smart device, utilizzando il sistema di amplificazione del Clavinova. È anche possibile trasmettere dati audio come file mp3.
Il CLP è poi anche un registratore multitraccia, con cui registrare le nostre interpretazioni e sovraincidere parti con suoni differenti fino a 16 tracce (e riascoltarle simultaneamente).
Le performance possono essere registrate su su una memoria flash USB, con creazione di un file audio in formato WAV.
Godetevi quindi il video con il bravissimo musicista Seby Burgio, talento italiano del piano Jazz, e per maggiori informazioni sul CLP-775 e su tutta la serie Clavinova consultate il sito ufficiale Yamaha.
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