HomeStrumentiTeoriaScale modali: queste sconosc… fraintese!

Scale modali: queste sconosc… fraintese!

Ben ritrovati amici di Musicoff, anche oggi sono io: Sebastiano Esposito, oggi parliamo di scale modali.

Ben ritrovati amici di Musicoff, anche oggi sono io: Sebastiano Esposito, oggi parliamo di scale modali.

Non vi preoccupate, so che è un argomento molto delicato e che c’è tanta confusione sul web al riguardo, proprio per questo ho pensato di spiegarvelo con due diversi approcci: derivato e parallelo.

L’approccio derivato consiste nel far partire la stessa scala da ogni grado della scala (chiamato anche tonica secondaria). Ad esempio:

  • DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI
  • RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO
  • MI-FA-SOL-LA-SI-DO-RE
  • ecc…

Avremo quindi le stesse note, ma un rapporto intervallare completamente diverso. Se per ogni nota della scala abbiamo una scala derivata significa che avremo 7 scale diverse, chiamate scale modali, in riferimento ai 7 modi della scala d’impianto:

  • Modo Ionico
  • Modo Dorico
  • Modo Frigio
  • Modo Lidio
  • Modo Misolodio
  • Modo Eolio
  • Modo Locrio

Nel video lo spiego molto meglio, vi invito a dare un’occhiata e lasciarmi un feedback.
Intanto vi auguro una splendida giornata ricca di musica!