Come affrontare con una voce femminile una canzone cantata da un artista così famoso per il suo timbro caldo e baritonale come Johnny Cash?
Sembra un’operazione difficile, ma vi assicuriamo che non è impossibile. Basta prendere le giuste accortezze e interpretare il brano come si deve. Per fare un esempio prendiamo oggi in esame una delle canzoni che più esprimono le suddette doti in gamma bassa della voce di Cash, “Hurt“.
Il brano in realtà non è suo, ma è stato scritto da Trent Reznor per i Nine Inch Nails (The Downward Spiral , 1994), per poi essere reinterpretato da molte star della musica americana e non, ma di sicuro la versione più famosa, e forse anche più bella, è proprio quella del Re del country-folk made in USA e contenuta nell’album American IV: The Man Comes Around del 2002, inserito nella serie American Recordings prodotta da Rick Rubin.
Ricordatevi come sempre che questa non è una performance ma una lezione, quindi la mia allieva Claudia Fogliano sarà seguita passo passo e corretta laddove sia necessario. È questo un metodo, come spero abbiate sperimentato nel corso dei nostri appuntamenti, che vi fa entrare nel vivo di una vera lezione di canto, seppur condensata per ovvie ragioni in un video di pochi minuti e chiaramente non direttamente confrontabile con un rapporto reale allievo-vocal coach che come sempre continuo a consigliarvi.
Ivan Omiciuolo, trainer di Shure e Prase Media Technologies, ci dice ora qualcosa in più a proposito del microfono che è stato scelto per il brano e la voce di Claudia, uno Shure Beta 87A.
- Tipo di trasduttore: condensatore
- Figura polare: supercardioide
- Risposta in frequenza: 60 Hz – 20 kHz
La risposta in frequenza estesa sulle alte consente di riprodurre tutti dettagli della voce. Il microfono ha un effetto di prossimità marcato, si può sentire l’aumento delle basse frequenze quando Claudia si avvicina al microfono per ottenere una voce più calda.
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